Natale, Tiso(Accademia IC): “Ricordiamoci degli invisibili”
“Il Natale è spesso raccontato come la stagione della luce, delle famiglie riunite, dei regali e dei sorrisi. Ma dietro le vetrine illuminate, dietro tavole imbandite e strade festose, c’è un’altra realtà, silenziosa e invisibile: quella di chi vive nella povertà. E allora la domanda sorge spontanea, quasi inevitabile: chi pensa ai poveri a Natale? Per chi affronta la povertà - economica, sociale o affettiva - il Natale non è soltanto un giorno difficile: è un’intera stagione che amplifica le mancanze. Mentre il mondo sembra brillare, infatti, chi non ha abbastanza vive un contrasto doloroso: chi non riesce a comprare un regalo ai figli, chi non può permettersi un pasto caldo, chi non ha una casa in cui rifugiarsi dal freddo, chi non ha nessuno che gli tenda una mano o gli rivolga una parola gentile. Il Natale è un amplificatore di distanza. Eppure, può essere anche un amplificatore di speranza. Organizzazioni come Caritas, Croce Rossa, Banco Alimentare, Sant’Egidio, e tante realtà loc...